Questa galleria di immagini, oltre a documentare la mia attività di tessitrice nel corso degli anni, è anche una riflessione sulle potenzialità espressive del mezzo che mi è più congeniale, la tessitura. Ogni fatto concreto, intimo, filosofico o relazionale, ha più aspetti, e così come mi viene spontaneo domandarmi "che altro ancora" si possa vedere, considerare o sentire per ogni aspetto della vita, mi domando anche "che altro ancora" si possa esprimere con una tecnica, sia essa tessile o di qualsiasi altro tipo.
Con le parole scriviamo la lista della spesa e una poesia, con "a" iniziano amore, affettato e astruso e con la stessa struttura tessile si fanno lenzuola di cotone, sacchi di iuta, coperte di lana e anche sculture tessili, usando i materiali offerti dal nostro mondo intellettuale, affettivo e fisico. Uno scoubidou o una treccia, una serie di nodi o un avvolgimento, lavorati in un materiale flessibile ma semirigido, possono prendere spontaneamente una forma vegetale o animale e stimolare una ricerca ulteriore. Con due piani che si intersecano rivivo il reciproco rapporto di due esseri o due eventi, e così via. Per questo motivo negli ingrandimenti delle foto ho messo informazioni sulle tecniche che ho usato, a volte inaspettatamente semplici.